(i) Impact of digital screen media activity on functional brain organization in late childhood: Evidence from the ABCD study (Jack Miller et al., Cortex, 17 Novembre 2023). Questo studio ha coinvolto quasi 12.000 bambini, tra i 9 e 12 anni, negli Stati Uniti, che sono stati seguiti per due anni. È stato chiesto loro di monitorare le loro attività digitali quotidiane (TV, videogiochi, social media, eccetera) che sono state poi incrociate con scansioni MRI per monitorare la connettività funzionale del cervello, valutazioni della salute fisica e mentale, nonché informazioni provenienti dagli operatori sanitari. Come sospettavamo, utilizzare tecnologie digitali distrugge letteralmente il cervello di bambini e adolescenti. Haha, scherzavo. Niente. Nessuna correlazione. In particolare, anche tra quelli con alti livelli di utilizzo, non sono stati identificati segni di compromissione dello sviluppo cerebrale. (ABCD sta per Adolescent Brain and Cognitive Development.)
I link della settimana (#48)
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(i) Impact of digital screen media activity on functional brain organization in late childhood: Evidence from the ABCD study (Jack Miller et al., Cortex, 17 Novembre 2023). Questo studio ha coinvolto quasi 12.000 bambini, tra i 9 e 12 anni, negli Stati Uniti, che sono stati seguiti per due anni. È stato chiesto loro di monitorare le loro attività digitali quotidiane (TV, videogiochi, social media, eccetera) che sono state poi incrociate con scansioni MRI per monitorare la connettività funzionale del cervello, valutazioni della salute fisica e mentale, nonché informazioni provenienti dagli operatori sanitari. Come sospettavamo, utilizzare tecnologie digitali distrugge letteralmente il cervello di bambini e adolescenti. Haha, scherzavo. Niente. Nessuna correlazione. In particolare, anche tra quelli con alti livelli di utilizzo, non sono stati identificati segni di compromissione dello sviluppo cerebrale. (ABCD sta per Adolescent Brain and Cognitive Development.)