(i) Internet usage and the prospective risk of dementia: A population-based cohort study (Cho G. et al, Journal of the American Geriatrics Society, 3 Maggio 2023). I ricercatori hanno seguito un gruppo di circa 18000 adulti tra i 50 e i 65 anni e hanno trovato che un utilizzo regolare di internet è associato ad una riduzione della metà del rischio di demenza. Lo studio ha alcuni ovvie limitazioni quali, per esempio, la difficoltà di stimare un utilizzo “regolare” e, naturalmente, la causalità: è l’utilizzo di internet che riduce il rischio di demenza, oppure chi utilizza di più internet è anche, per esempio, più attivo cognitivamente, così che
I link della settimana (#33)
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(i) Internet usage and the prospective risk of dementia: A population-based cohort study (Cho G. et al, Journal of the American Geriatrics Society, 3 Maggio 2023). I ricercatori hanno seguito un gruppo di circa 18000 adulti tra i 50 e i 65 anni e hanno trovato che un utilizzo regolare di internet è associato ad una riduzione della metà del rischio di demenza. Lo studio ha alcuni ovvie limitazioni quali, per esempio, la difficoltà di stimare un utilizzo “regolare” e, naturalmente, la causalità: è l’utilizzo di internet che riduce il rischio di demenza, oppure chi utilizza di più internet è anche, per esempio, più attivo cognitivamente, così che