Intelligenza artificiale text-to-image
(i) DreamStudio Lite. Abbiamo già accennato a come, negli ultimi mesi, applicazioni (come DALL-E) che generano immagini partendo da testi inseriti dagli utenti (prompts), abbiano rilanciato la discussione sull’intelligenza artificiale. A questo link potete provare un versione user-friendly (e con potenzialità limitate) di queste applicazioni e generare le vostre immagini.
(ii) Se siete interessati a provare le vere applicazioni text-to-image di cui si parla, richiede un po’ più di impegno, ma qui qualche link: Stable Diffusion offre a questo link l’accesso ai ricercatori; oppure c’e’ Midjourney, un alternativa. Stable Diffusion sembra possa essere usato direttamente da un Mac, con un’applicazione apposita, senza bisogno di programmare, conoscere il terminale, eccetera (non l’ho ancora provata, se mi capiterà farò sapere!).
(iii) Promptbase. Un aspetto curioso - anche se non troppo sorprendente a pensarci - e’ che la diffusione di queste applicazioni ha generato un mercato per i prompt che vengono usati per generare le immagini. La qualità dell’immagine dipende dal testo del prompt, e capire come l’algoritmo interpreta i testi che immettiamo richiede esperienza. Anche per DreamStudio Lite (vedi il primo link), c’e’ una pagina dedicata.
(iv) A terrifying AI-generated woman is lurking in the abyss of latent space (Delvin Cowedey, TechCrunch, 13 Settembre 2022). La storia e’ chiaramente clickbait e richiama la trama di mille film horror degli ultimi venti anni, ma l’articolo e’ interessante per dare un’idea di come funzionano questi algoritmi. E se per capire come funzionano gli algoritmi dobbiamo parlare di a bloody-faced woman now known as “Loab”, chi sono io per dire di no?
(v) AI text-to-image processors: Threat to creatives or new tool in the toolbox? (Gary Grossman, Venture Beat, 10 Settembre 2022). Come da puntate precedenti, che algoritmi di intelligenza artificiale possano creare immagini artistiche rimette in gioco molte domande, per esempio: come definiamo un prodotto artistico? Che ruolo ha la creatività individuale? Da un punto di vista più pratico ci possiamo chiedere se alcuni (o molti) lavori “creativi” verranno, in un futuro non troppo lontano, svolti da macchine. (Io pendo dalla parte “new tool in the toolbox” di questo articolo).
ps: Ho generato l’immagine che accompagna questi link usando DreamStudio Lite, con il prompt “travelling by train in the English countryside”, che era quello che stavo facendo al momento…