I link della settimana (#19)
(i) File not found (Monica Chin, The Verge, 22 Settembre 2023). Un articolo di un anno fa, ma che mi è capitato di rileggere. Una delle precondizioni per imparare a programmare è la conoscenza del funzionamento del filesystem (folder/cartelle, files, come sono organizzati in un computer, etc.). Ma, negli ultimi anni, a causa di Google e della app-ificazione dei sistemi operativi, queste conoscenze non sono per nulla ovvie. Se l’unico dispositivo che avete utilizzato nella vita è uno smartphone, non è scontato che sappiate cosa è un file. Al di là di où sont les neiges d'antan, potrebbe essere questo un cambiamento più profondo di come pensiamo all’organizzazione delle informazioni digitali? (Molti anni fa, quando iniziai ad usare gmail, abbandonai la complicata struttura di cartelle e sottocartelle con cui organizzavo la mia posta elettronica, scoprendo che, in effetti, era inutile…)
(ii) The Role of Alternative Social Media in the News and Information Environment (Galen Stockin6 et al., Pew Research Centre, 6 Ottobre 2022). Facebook, Twitter, un po’ di TikTok, ma che sappiamo degli altri social media? Qui trovate un po’ di informazioni sull’utilizzo, negli Stati Uniti, dei social media alternativi (leggi: generalmente pro-religiosi, pro-repubblicani, eccetera), come Parler, Truth Social, e simili.
(iii) Most people on Twitter don’t live in political echo chambers — but mostly because they don’t care enough to bother building one (Joshua Benton, Nieman Lab, 5 Ottobre 2022). Primo articolo sulle famose echo chambers - in effetti, sulla loro assenza. Qualche anno fa, era molto diffusa l’idea che il grande problema dei social media fosse che creassero echo chambers, ossia che gli utenti fossero esposti solo ad informazioni congruenti con quello che già credevano/sapevano. La ricerca sottostante mi è sempre sembrata dubbiosa e, molti articoli recenti sembra confermino questa intuizioni. Qui si mostra, per esempio, che le echo chambers politiche non sono un grande problema, soprattutto perché la maggioranza degli utenti non segue affatto politici sui social media!
(iv) Social media polarize politics for a different reason than you might think (Petter Törnberg, University of Amsterdam press release, 12 Ottobre 2022). Per restare sul tema, questo articolo propone, giustamente a mio avviso, che il possibile problema dei social media sia che incontriamo troppe opinioni diverse (rispetto alla vita offline), non troppo poche. Cito: “The internet is thus less of an “echo chamber”, and more like the Lord of the Flies.“
(v) Bisognerà dedicarci più tempo - ci sono aspetti interessanti e potrebbe anche essere che, a lungo termine, contro tutte le previsioni, Zuckerberg abbia ragione - ma intanto vi lascio con questo tweet (più le risposte e i “quote tweets”).