I link della settimana (#10)
(i) Reconsidering Tweets (Kathy Yang and Lauren Fratamico, Twitter Blog, 9 giugno 2022). Twitter ha sperimentato l’efficacia di un prompt (come tradurre in italiano?), visibile nell’immagine di sotto, che invitava gli utenti che scrivevano dei tweet offensivi a riconsiderare quello che stavano facendo. Anche se non tutti lo hanno fatto, il 9% ha cancellato il tweet, e un altro 8% lo ha riscritto in modo meno offensivo. Possono semplici soluzioni come questa migliorare la comunicazione nei social media?
(ii) Intelligenza Artificiale “spiegabile” a supporto dei pazienti: come funziona, benefici, sfide (Mauro Dragoni, Agenda Digitale, 13 giugno 2022). Abbiamo parlato nelle scorse settimane dell’opacità di alcuni algoritmi di intelligenza artificiale, ossia di come non sia a volte possibile capire come prendono le loro decisioni, anche se sembrano corrette. Un problema legato a questa opacità riguarda tutti i casi in cui gli esseri umani devono prendere decisioni sulla base degli output di questi algoritmi. Questo pezzo - in italiano! - ne parla per il caso, molto importante, delle decisioni legate alla nostra salute.
Questa settimana anche tre link di carattere, diciamo così, storico. Come tutti sanno, internet è soprattutto un mezzo per riprodurre foto di gattini con scritte ironiche (se va bene). Ma cos’e’ un meme?
(iii) Richard Dawkins on the internet's hijacking of the word 'meme' (Olivia Solon, Wired, 20 giugno 2013). Il termine “meme” non aveva nulla a che vedere con internet, e venne creato dal biologo Richard Dawkins, che nell’ultimo capitolo del famoso saggio Il gene egosita, propose di estendere l’idea dei replicatori alle “unità minime della cultura”, che chiamò memi.
(iv) An objection to the memetic approach to culture (Dan Sperber, Darwinizing Culture: The Status of Memetics as a Science, 2000). La teoria memetica proposta da Dawkins ha avuto un certo successo nello studio della cultura, ma è stata anche criticata da molti e oggi è abbastanza minoritaria. In questo capitolo (una lettura un po’ più impegnativa delle precedenti…) ci viene spiegato uno dei possibili perchè.
(v)The Evolution of an Accidental Meme (Craig Froehle, Medium, 14 aprile 2016). Tornando ai memi - internet memi: l’idea generale è che siano pezzi di contenuto immutabili che vengono condivisi in modo virale (un’altra metafora biologica), un po’ come i replicatori di cui sopra. Ma la realtà è spesso diversa. Questo pezzo ci racconta le modifiche, le false partenze, le varianti, del famoso “Equality vs Equity” meme.